Ponencia
La perdita del patrimonio conventuale e la generazione di spazi pubblici: trasferimenti simbolici e permanenze urbane
Título alternativo | Conventual heritage loss and generation of public spaces: symbolic transfersand urban permanences |
Autor/es | Navarro De Pablos, Francisco Javier
Mosquera Pérez, Clara Pérez Cano, María Teresa |
Departamento | Universidad de Sevilla. Departamento de Urbanística y Ordenación del Territorio Universidad de Sevilla. Departamento de Historia, Teoría y Composición Arquitectónicas |
Fecha de publicación | 2018-10 |
Fecha de depósito | 2020-07-03 |
ISBN/ISSN | 978-88-99930-03-5 |
Resumen | Questa ricerca tenta di analizzare gli eventi che hanno portato alla demolizione del convento di San Francisco de Sevilla, Spagna – chiamato Casa Grande – per realizzare, a metà del XIX secolo, una piazza razionale ... Questa ricerca tenta di analizzare gli eventi che hanno portato alla demolizione del convento di San Francisco de Sevilla, Spagna – chiamato Casa Grande – per realizzare, a metà del XIX secolo, una piazza razionale neoclassica. La simbologia e l’importanza del complesso conventuale nel contesto locale, hanno fatto sì che venisse scelto dalle truppe francesi per convertirlo in una caserma militare. Quando il governo ordinò il saccheggio delle proprietà della chiesa, il convento fu demolito con l’intento di creare uno spazio ricreativo per la borghesia. L’assenza della totalità delle planimetrie dell’ex convento ci permette solamente di ipotizzare la struttura originale; in aiuto ci viene la teoria delle permanenze urbane e la conoscenza che il progetto finale dell’architetto Balbino Marrón utilizza tracce urbane derivate dal convento come strategia progettuale. Nonostante la perdita parziale del patrimonio monastico, il nuovo progetto permette la nascita di un nuovo patrimonio collettivo, in un contesto locale finora privo di spazi urbani pubblici di qualità. The present investigation tries to study the circumstances that lead to the demolition of the extinct convent of San Francisco of Sevilla (known as Casa Grande) for the construction of a neoclassical rational square in ... The present investigation tries to study the circumstances that lead to the demolition of the extinct convent of San Francisco of Sevilla (known as Casa Grande) for the construction of a neoclassical rational square in the middle of the 19th century. The symbology and importance of the convent complex in the local context causes it to be precisely the one chosen by the French troops for its conversion into a military barracks. When the government orders the plundering of church property, the convent will be demolished in search of the creation of a leisure space for the bourgeoisie. The absence of exhaustive planimetry of the old convent allows to deepen in the field of hypothetical cartographic representation based on the theory of urban permanence, knowing that the final project of the square, work of the architect Balbino Marrón, uses the urban traces generated by the convent as project strategy. In spite of the irreparable loss of the monastic patrimony, a new collective patrimony is inaugurated, in a local context devoid of quality urban public spaces. |
Cita | Navarro De Pablos, F.J., Mosquera Pérez, C. y Pérez Cano, M.T. (2018). La perdita del patrimonio conventuale e la generazione di spazi pubblici: trasferimenti simbolici e permanenze urbane. En La città altra: storia e immagine della diversità urbana - CIRICE 2018 (179-185), Nápoles: Federico II University Press. |
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